Resoconto attività 2020
Oasi Le Foppe
Oasi della Fornace
Oasi della Martesana
Oasi Le Foppe
L’inverno è stato caratterizzato dalla costante alimentazione delle mangiatoie per aiutare gli amici alati.
Diversi sono stati gli interventi che hanno interessato la sentieristica, a partire dalla creazione di passerelle alla rimozione di alberi caduti a causa dei sempre più forti temporali e della neve di Dicembre. Inoltre, sono state posizionate nuove targhe identificative disegnate da una nostra volontaria ed è stato creato uno spazio dedicato ai bugs hotel per insetti.
Tutte le strutture in legno sono state oggetto di manutenzione, dalla sostituzione delle mascherature e dei gradini alla messa in sicurezza del capanno di Irene.
Non sono mancati i consueti censimenti annuali delle ovature di anfibi, che sono rimasti nella norma rispetto agli anni scorsi, e dei nidi artificiali.
La gestione ordinaria dell’Oasi ha previsto diversi tagli dell’erba lungo il sentiero e nei prati incolti, con contenimento dei rovi e degli arbusti. Sono state messe a dimora nuove essenze di carpino, per occupare lo spazio lasciato libero dall’abbattimento di alberi di robinia, che rischiavano di schiantarsi sul sentiero.
Non sono mancati episodi di abbandono di rifiuti presso l’ingresso dell’Oasi, che sono stati immediatamente rimossi dai volontari.
Infine, i mesi di ottobre, novembre e dicembre sono stati caratterizzati dagli interventi di ripristino degli ecosistemi umidi per la salvaguardia di Rana latastei e Triturus carnifex. I lavori, portati avanti da Ersaf, sono stati finanziati da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “Natura Vagante” e da Regione Lombardia attraverso un contributo dedicato alla conservazione di alcune specie di anfibi e rettili, nell’ambito del Progetto LIFE GESTIRE 2020.
Oasi della Fornace
Il controllo dei rovi e lo sfalcio dell’erba hanno fatto parte della manutenzione ordinaria del sito, così come la segnalazione del sentiero tramite paletti e staccionate.
Il sentiero, infine, è stato abbellito con pannelli disegnati da una nostra volontaria dotata di una particolare vena creativa.
Purtroppo una delle attività che ha visto impegnati i volontari tutto l’anno è stata la raccolta dei rifiuti che regolarmente sono stati gettati nel parco dal vicino centro logistico. Nonostante le nostre segnalazioni, ancora registriamo abbandoni di rifiuti.
Attraverso la partecipazione a un bando Cariplo è stato possibile realizzare numerose interventi: posa di due osservatori naturalistici; piantumazione di alberi e di arbusti spinosi per migliorare la qualità arborea e delimitare il perimetro del parco; livellamento del prato con la realizzazione di nuovi canaletti, così da favorire lo scorrimento delle acque meteoriche nello stagno adiacente; pulizia parziale dal canneto dello stagno principale; creazione di quattro piccoli stagni effimeri per favorire la biodiversità e la riproduzione degli anfibi.
Per favorire i rettili, invece, è stata creata una sassaia.
Infine, per regolamentare l’accesso è stato posizionato un cancello presso l’ingresso.
Oasi della Martesana
I volontari sono stati impegnati in numerose attività che vanno dalla manutenzione ordinaria dell’area (falciatura del sentiero, taglio dell’erba nei prati), al controllo dell’integrità della recinzione perimetrale e alla posa dei cartelli di divieto di caccia. Durante l’anno i volontari hanno vigilato sull’area per impedire ingressi non autorizzati e per segnalare abbandoni di rifiuti.
L’Oasi è stata soggetta a numerosi interventi di miglioramento ambientale indirizzati al recupero di aree a prato invase da specie vegetali alloctone invasive (Sicyos angulatus o zucchina americana) e al contenimento di specie arboree quali pioppo nero e bianco.
Per favorire le specie animali sono state installate nuove cassette nido per l’avifauna e costruito una legnaia e un muro a secco per l’erpetofauna. Presso l’ingresso all’area è stato realizzato uno stagno didattico per la riproduzione e l’osservazione degli anfibi, mentre è ancora in fase di preparazione un secondo stagno temporaneo.
Costante è stato il censimento operato dai volontari sulle specie animali presenti, necessario per valutare la qualità ambientale del sito, che è stato anche protagonista della liberazione di rapaci provenienti dai C.R.A.S. WWF lombardi.
Sempre in funzione del monitoraggio ambientale è stato posizionato presso la riva del lago un palo graduato, necessario per rilevare l’escursione stagionale del livello d’acqua.
I volontari sono stati molto attivi nel promuovere collaborazioni con l’Università di Milano per uno studio sulla specie invasiva Sorghum halepense e nel supportare la stesura del progetto di riqualificazione ambientale realizzato dalla Dott.ssa Oggionni per conto del Comune di Pozzuolo Martesana.
In vista delle future visite guidate sono stati aperti due nuovi sentieri che portano ai principali punti di osservazioni sul lago ed è stata ripristinata la cartellonistica stradale che conduce all’ingresso dell’Oasi, distrutta da atti vandalici. Sono in fase di preparazione la cartellonistica didattica, i cartelli identificativi delle specie arboree e arbustive e l’installazione di paratie di osservazione in cannucciato.
Durante l’anno l’Oasi è sempre stata attiva nelle visite guidate (rispettando i protocolli del WWF Italia in periodo di lockdown) e nell’educazione ambientale con ragazzi e adolescenti in collaborazione con i Centri Estivi del comune di Pozzuolo Martesana.
Anni passati:
Resoconto attività 2019
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