L’Oasi Le Foppe Radaelli compie 30 anni di gestione da parte del WWF
Sono passati molti anni dal primo intervento ufficiale nel Marzo del 1991 in occasione di una domenica di pulizia dei rifiuti organizzata dal locale gruppo ecologico di Trezzese GET e dalla sezione del WWF Adda Milanese con sede a Cassano d’Adda.
Per i primi anni gli interventi di bonifica dell’area dai rifiuti, scaricati abusivamente negli stagni nei decenni precedenti, sono stati sporadici in accordo con l’ufficio ecologia del Comune di Trezzo S/Adda.
Nel 1993 la svolta: la sezione WWF Adda Milanese ha sottoscritto un accordo con la proprietà del Sig. Gian Angelo Radaelli che si è subito dimostrato sensibile alla proposta.
I primi interventi dei volontari hanno consentito di inquadrare quest’area prima come Riserva Naturale nel già attivo Parco Adda Nord, poi come area didattico-naturalistica, per poi entrare a far parte della Rete Natura 2000 alla fine degli anni 2009 come S.I.C. (Sito di interesse Comunitario). Oggi l’Oasi è riconosciuta a livello europeo nella della Direttiva Habitat come Z.S.C. o Zona Speciale di Conservazione.
L’Associazione WWF Foppe Trezzo nasce ufficialmente nel 2001 dalla sezione territoriale del WWF Adda e si caratterizza sin da subito per la sua conduzione a scopo naturalistico dell’area.
Con la nuova gestione è stata rinnovata la convenzione con il Parco Adda Nord, coinvolgendo anche il Comune di Trezzo sull’Adda, convenzione più volte rinnovata e tuttora valida con scadenza nel 2023.
Sin dai primi anni di gestione, il WWF Trezzo ha investito molte risorse nel recupero dell’area con interventi di miglioramento ambientale, primo fra tutti la riforestazione con essenze autoctone e di cui oggi vediamo i risultati. Il gruppo si è attivato anche nell’educazione ambientale, svolgendo molti progetti con le scuole del territorio attraverso visite guidate nell’oasi e laboratori nelle classi.
Per studiare e valorizzare l’area delle Foppe, il WWF Trezzo ha finanziato studi e ricerche scientifiche rivolte in particolare alla composizione geologica del suolo, alla migrazione dell’avifauna, agli insetti e alla flora presenti nell’area producendo molto materiale didattico di supporto e conoscenza dell’Oasi Le Foppe.
Nel corso del 2020 l’ente gestore Parco Adda Nord, attraverso un progetto specifico rivolto alla tutela degli anfibi e rettili, ha eseguito degli interventi sulle foppe per impedirne l’interramento. Di conseguenza è stato necessario rimuovere buona parte della biomassa, ridando nuova vita agli stagni. Inoltre, sono stati abbattuti diversi alberi pericolanti e aperte nuove radure per favorire specie animali che preferiscono le zone aperte al bosco.
L’Oasi è sempre visitabile gratuitamente tutto l’anno e ad accompagnare i visitatori lungo il sentiero ci sono i capanni di osservazione, spesso utilizzati dai fotografi naturalistici, i pannelli didattici e cartellini identificativi delle specie vegetali.
A rendere tale percorso sicuro e pratico ci pensano i volontari del WWF, presenti in tutte le stagioni per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Per festeggiare i 30 anni dell’Oasi, meteo ma soprattutto Covid permettendo, le ultime due domeniche di Marzo e le prime due di Aprile saranno dedicate alle visite guidate a numero chiuso, previa prenotazione, per dar modo di visitare e scoprire la bellezza della natura presente in questo piccolo scrigno di Biodiversità che si trova a poche centinaia di metri dal centro della città di Trezzo S/Adda.
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Foto: Progetto Natura Vagante, interventi di riqualificazione degli stagni dell’Oasi Le Foppe, 2020
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